Comunicato stampa 1.12.2017
Aiga: opportuna l’esclusione dello stalking dai reati estinguibili per condotte riparatorie.
Nella giornata di ieri, 30.11.2017, la Camera dei Deputati ha approvato definitivamente la conversione in legge del decreto fiscale n. 148/2017, collegato alla legge di bilancio 2018.
Il testo di legge prevede, fra le altre misure adottate in materia fiscale, nonché l’importante introduzione del c.d. equo compenso per tutti i professionisti, riguardo al quale l’Associazione italiana giovani avvocati ha già avuto modo di esprimere il suo parere assolutamente favorevole, anche la cancellazione del reato di stalking dalla lista dei reati che è possibile estinguere con una condotta riparatoria.
L’esclusione del reato di stalking fra quelli estinguibili a seguito di condotte riparatorie è ritenuta dall’Associazione italiana giovani avvocati tanto opportuna quanto doverosa, considerata la gravità sociale del reato in oggetto, che attenta e offende i beni più preziosi della personalità della vittima, quali la liberta e la dignità, rivelandosi uno degli strumenti più abietti attraverso il quale si consuma l’azione di violenza psicologica di cui, purtroppo, molto spesso, come la cronaca ci insegna, sono vittime le donne.
Nell’ottica di interventi urgenti a tutela della incolumità fisica delle donne vittime di azioni violente, la modifica introdotta al reato di stalking si inserisce nel solco di quella che, si spera, sia una legislazione sensibile a tutte le conseguenze derivanti da condotte violente che si consumano, per la maggior parte, fra le mura domestiche.
In tal senso l’Associazione italiana giovani avvocati auspica anche all’adozione di interventi opportuni per quanto concerne la condizione degli orfani dei c.d. crimini domestici, affinchè lo Stato risponda alle esigenze di chi , dopo essere stato dolorosamente privato degli affetti più cari per mezzo della violenza più meschina, non avverta il vuoto dell’abbandono anche da parte delle istituzioni, ma bensì le senta accanto nella difficile opera di ricostruzione della propria vita, soprattutto dal punto di vista economico-sociale, ove le conseguenze sono , il più delle volte, gravi e tali da creare un vulnus difficilmente riparabile.