“L’Associazione Italiana Giovani Avvocati è accanto ai praticanti di tutta Italia che oggi, in contemporanea, ed in presenza, sono alle prese con la III simulazione nazionale dell’esame d’avvocato”. Così in una nota AIGA, che fa notare: “L’iniziativa vede la partecipazione di quasi cinquecento praticanti iscritti e provenienti da tutti i fori italiani, che si confronteranno con la simulazione della prima prova secondo le modalità previste per la sessione di quest’anno”.
Dopo due anni di esame esclusivamente orale, i futuri Avvocati dovranno nuovamente armarsi di carta e penna e redigere un atto giudiziario nella materia da loro scelta.
Promotori dell’evento la Giunta Nazionale AIGA presieduta da Francesco Paolo Perchinunno, la Consulta dei Praticanti, coordinata dall’Avv. Giulia Pesce ed il dipartimento di Accesso alla professione coordinato dall’avv. Roberto Scotti.
“AIGA per il terzo anno di seguito – commenta Giulia Pesce – decide di essere parte attiva nel percorso di avvicinamento alla prova di abilitazione, aprendo la simulazione anche ai non iscritti, ed organizzando l’evento presso tutti i fori italiani, con il fondamentale supporto dei presidenti di sezione e dei direttivi territoriali”.
Saranno oltre 150 i commissari che procederanno alla correzione personalizzata degli elaborati, con suggerimenti pratici individualizzati per tutti i partecipanti.
“Per la prima volta AIGA – sottolinea Roberto Scotti – mette alla prova e sperimenta la sua idea di un’unica commissione nazionale, con correzioni casuali ed anonimizzate, non più abbinate per corti territoriali. La simulazione nazionale è solo una delle iniziative messe in campo a supporto dei praticanti in questi anni dalla nostra Associazione, ma di sicuro quella di maggior impatto: i ringraziamenti delle centinaia di praticanti iscritti nelle scorse edizioni hanno dimostrato la bontà dell’evento e ci hanno convinto a riproporlo, pur con nuove modalità e con il fondamentale coinvolgimento dei soci di tutte le sezioni territoriali. Per i nostri futuri colleghi sarà un’ulteriore occasione per conoscere la nostra realtà associativa e per mettersi alla prova con le nuove modalità d’esame, mentre per la nostra Associazione è l’ennesima prova di unione e presenza su tutto il territorio nazionale”, conclude.
