Contributi 2023
Sul sito di Cassa Forense sono state pubblicate le modalità di riscossione della contribuzione minima previdenziale obbligatoriamente dovuta dagli iscritti.
Dal 20 febbraio sono disponibili gli avvisi di pagamento.
Contributo minimo soggettivo
Il contributo minimo soggettivo obbligatorio, per come rivalutato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente il 2 febbraio scorso, ammonta a 3.185 euro (contributo minimo soggettivo intero), ovvero a 1.592,50 euro (con riduzione del 50%) ed a 796,25 euro (con ulteriore riduzione del 50%), ma limitatamente ai primi 6/8 anni di iscrizione alla Cassa (e per i casi previsti dall’art. 24 comma 2 e 25 comma del Regolamento Unico Previdenza Forense).
Le prime tre rate scadranno rispettivamente il 28 febbraio, 2 maggio e 30 giugno e saranno riscosse a titolo di acconto, tenendo conto della contribuzione 2022 non rivalutata, mentre la quarta rata del 30 settembre 2023 (scadenza effettiva lunedì 2 ottobre) sarà determinata a saldo e comprenderà anche la rivalutazione ISTAT dell’8,1%.
Contributo di maternità
L’importo del contributo di maternità non è stato ancora determinato.
Sarà riscosso in un’unica soluzione unitamente alla quarta rata della contribuzione minima obbligatoria 2023 in scadenza come detto al 30 settembre (e, dunque, lunedì 2 ottobre).
Come pagare
I contributi minimi obbligatori sono riscossi esclusivamente mediante avvisi di pagamento PagoPA o F24 .
Ricordiamo che è prevista anche la possibilità di compensazione con i crediti nei confronti dell’Erario e, dal 2023, con i crediti da gratuito patrocinio, previamente registrandosi sulla piattaforma del Mef.
Gli avvisi di pagamento, disponibili dal 20 febbraio, possono essere direttamente generati dagli iscritti dal sito della Cassa, tramite la sezione “Accessi Riservati – Posizione Personale – Pagamenti – contributi minimi 2023 scadenze ordinarie”.